Addio carta di identità cartacea, da stamattina lunedì 19 settembre, è in arrivo la nuova Carta di identità elettronica Cie di ultima generazione. Diventerà lo standard sostituendo progressivamente i documenti in formato cartaceo e quelli nella precedente versione elettronica, che resteranno validi sino alla loro scadenza.
«Seriate è tra le 200 amministrazioni comunali pilota indicate dal Ministero dell’Interno per la partenza del progetto Carta di identità elettronica, che sarà attivato in tutti i comuni entro il 2018 – afferma il sindaco Cristian Vezzoli, stringendo la mano al primo seriatese destinatario della nuova Cie -. Questo documento è una sorta di smart card su cui sono presenti le impronte digitali, il codice fiscale e gli estremi dell’atto di nascita, corredati da una serie di elementi di sicurezza (ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture) che innalzano i livelli anti contraffazione grazie ai più avanzati standard internazionali in materia di documenti elettronici. La Cie risponde anche a esigenze di funzionalità per l’immediata riconoscibilità delle persone, grazie alla presenza delle impronte digitali, elemento fondamentale per azioni legate all’ordine pubblico, compresa la lotta al terrorismo. Ha la duplice funzione di documento di identificazione del cittadino e di documento di viaggio valido in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi. A questo si abbina poi l’innovazione amministrativa: alla Cie sono associati un microprocessore e dei codici che consentono l’accesso a diversi servizi telematici erogati dalla Pubblica amministrazione. Infine, tra i dati anagrafici forniti, il cittadino, se lo desidera, potrà indicare il consenso o il diniego alla donazione degli organi».
In base alle nuove disposizioni, la Carta d’identità elettronica non sarà più rilasciata direttamente dagli uffici comunali, ma verrà stampata e inviata per posta dall’Istituto poligrafico dello Stato, entro sei giorni lavorativi, all’indirizzo indicato dal cittadino. Al momento della richiesta il richiedente potrà fornire le modalità di contatto, ossia il numero di telefono, l’indirizzo di posta elettronica o Pec per essere avvisato sulla spedizione del documento; indicare la modalità di ritiro desiderata (consegna all’indirizzo indicato o ritiro in comune). Per la presentazione della domanda di rilascio gli uffici comunali continueranno però a essere l’interfaccia tra il cittadino e lo Stato. La durata del documento varia secondo le fasce d’età di appartenenza:
– 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
– 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
– 10 anni per i maggiorenni.
All’anagrafe ci si dovrà presentare con una foto tessera (in formato cartaceo o elettronico su supporto USB); codice fiscale o tessera sanitaria; vecchia carta d’identità (in caso di rinnovo) o denuncia fatta alle forze dell’ordine (in caso di smarrimento o furto). Per i minori, è necessaria la dichiarazione di assenso dei genitori. L’Ufficiale d’Anagrafe acquisisce i dati biometrici (impronte digitali e fotografie), la firma autografa, l’eventuale manifestazione di volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti e controlla che non vi siano condizioni ostative al rilascio di un documento valido per l’espatrio. Al termine di queste operazioni, l’ufficiale comunale invia via web la richiesta di produzione della Cie al Ministero dell’Interno e rilascia al cittadino una ricevuta che comprende la prima parte di un codice Pin/Puk, con cui userà la Cie e usufruirà di tutti i servizi della pubblica amministrazione che richiedono l’autenticazione in rete. L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, entro sei giorni lavorativi dalla richiesta effettuata in Anagrafe, consegna, all’indirizzo dichiarato dal cittadino, un plico contenente la nuova Cie e la seconda parte del codice Pin/Puk.
Il costo della Carta d’identità elettronica è di 22,21 euro, di cui «16,79 euro vanno allo Stato per le spese di gestione, comprese quelle relative alla consegna del documento all’indirizzo indicato dal cittadino. La Cie non sostituisce in automatico le vecchie carte d’identità, ma viene rilasciata a chi, da ottobre in poi, dovrà sostituire la sua perché scaduta, deteriorata, smarrita o rubata e, ovviamente, nei casi di prime emissioni per i bambini», conclude il sindaco Vezzoli, soddisfatto per questo ulteriore tassello della snellimento burocratico 2.0 del Comune di Seriate, che rilascia 3.500 carte d’identità annue, di cui circa 9 mila elettroniche della prima fase sperimentale, partita a settembre 2010.