Il problema politico dell’uscita dall’UE della Gran Bretagna è evidente ed ora a rischiare è l’euro. Le monete devono rappresentare la forza economica di un Paese ed è evidente che l’euro non potrà rappresentare, ancora per molto, paesi con economie totalmente diverse, come nel caso più eclatante tra Germania e Grecia.
Le borse stanno subito reagendo di conseguenza, con un consistente ribasso.
Ne hanno beneficiato oro e bitcoin.
Cosa fare? Ora bisognerà pazientare sino a fine settembre seguendo il vecchio adagio «sell in may and go away».
La scorsa settimana avevamo scritto:
Non sappiamo prevedere il futuro e tanto meno cosa succederà giovedì ma vi suggeriamo di farvi una domanda:
“Se i titoli azionari che avete in portafoglio perdessero il 20% del loro valore, avreste il coraggio di esporvi ulteriormente o vendereste nel panico?”
Questo non significa comprare i titoli che perdono ma assumere dei rischi complessivi in relazione alla durata prevista del vostro investimento ed alla capacità di sopportare la conseguente volatilità.
Pesate i vostri investimenti azionari complessivi di conseguenza.
Più siete coraggiosi e più potete sopportare la volatilità che si accompagna alla ricerca del rendimento.
Ma non sforzatevi di essere coraggiosi: coraggio e prudenza non sono né un pregio né un difetto, sono una caratteristica.
L’intelligenza consiste nel conoscersi e nel rispettarsi.