Ha aperto lunedì 28 aprile al Museo Puskin di Mosca la mostra «Maestri del Rinascimento: dipinti italiani del XVI e XVI secolo dall’Accademia Carrara di Bergamo», in programma fino al 27 luglio.
Davanti al ritratto di Lorenzo De’ Medici del Botticelli, scelto come immagine guida della mostra, alla presenza di una folta rappresentanza della stampa russa, ha portato il suo saluto Stefano Ravagnan, vice-ambasciatore italiano a Mosca che ha ricordato i forti legami tra Russia e Italia, consolidati anche da queste prestigiose collaborazioni artistiche: «Occasioni per promuovere la città “gioiello” di Bergamo, il suo straordinario patrimonio artistico, con l’obiettivo di incrementare il turismo russo verso l’Italia».
Orgogliose dell’allestimento della mostra – curato nei dettagli dal conservatore dell’Accademia Carrara Giovanni Valagussa e dalla responsabile della pittura italiana del Puskin Victoria Marcova -, erano al tavolo dei relatori la direttrice del museo moscovita Marina Loshak e Irina Antonova, storica direttrice del Puskin e ora presidente dello stesso museo.
«È l’ultima grande occasione per godere dei capolavori della Carrara all’estero – ha affermato l’assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo Claudia Sartirani -. Il nome di Bergamo e della sua accademia in questi ultimi anni hanno fatto breccia nei cuori di molti australiani, americani, francesi, polacchi e svedesi, ora si offrono al grande pubblico moscovita».