Si è svolta giovedì 14 novembre nella Sala Consigliare del Comune di Bergamo una giornata di studi organizzata dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo con il patrocinio del Comune di Bergamo con l’intento di fare il punto sulle responsabilità che le società partecipate e detenute da enti pubblici comportano per gli organi di amministrazione e controllo.
Un tentativo di ricostruire il difficile ed intrigato puzzle normativo che ruota attorno alle società di gestione dei servizi pubblici locali, fatto di tante scadenze e altrettante proroghe, bocciature costituzionali e continui ritocchi che costringono gli operatori ad un difficile compito di ricostruzione e di interpretazione della normativa vigente.
“In questo caos che trova impreparato il sistema degli enti pubblici e dei loro professionisti, – spiega Alberto Carrara, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo -, abbiamo voluto creare con il Comune di Bergamo questo momento di incontro in cui sia possibile abbozzare delle linee guida che possano rendere coerenti le regole esistenti, facilitando il lavoro di tutti”.
Il convegno era rivolto sia a chi gestisce e detiene le società partecipate, sia ai revisori tanto delle società partecipate quanto degli enti pubblici, perché tutti questi attori hanno delle responsabilità, dei compiti da svolgere ma soprattutto delle scelte da fare.
“Grazie all’intervento dei maggiori esperti in materia presenti sul territorio lombardo, tra cui Antonino Grasso, Sostituto Procuratore della Corte dei Conti di Milano, – anticipa Silvia Gasparini, Presidente della Commissione Enti Pubblici dell’Ordine dei Commercialisti – l’argomento è stato affrontato a 360 gradi: partendo da un’analisi del quadro generale di riferimento, siamo passati alla responsabilità del danno erariale e ai delicati compiti assegnati al revisore legale, fino alla gestione del fallimento delle società pubbliche”.