Piove sul nuovo ospedale. E piove anche dentro. Per i dipendenti e gli utenti abituali non è una novità: quando le precipitazioni aumentamo, la situazione nell’hospital street, il lungo corridoio che collega le torri, precipita. Cinquanta le perdite contate dalle lastre di plexiglass che ricoprono il passaggio, segnalate dai secchielli blu a raccolta delle perdite. Come nelle vecchie case in rovina. Peccato che invece l’ospedale sia aperto da appena sei mesi. I collaudatori sono stati chiari: le lastre, 2.300, vanno tutte sostituite, altrimenti niente benestare definitivo. La direzione pensa di farlo nel giro di tre anni, per un costo di tre milioni. Saranno addebitati alla Dec, l’appaltatore generale nei confronti del quale l’ospedale di Bergamo si ritiene creditore per decine di milioni di euro.