Scienza e Buon Senso. La ricerca scientifica e la libera scelta. Mercoledì 17 aprile 2013 l’Italia sarà chiamata a compiere gesti che possono essere fondamentali per prevenire le malattie da Trombosi, che conosciamo con il nome di Infarto, Ictus, Embolia, Trombosi venose e arteriose. Si svolge, infatti, la seconda edizione della Giornata Nazionale per la Lotta alla Trombosi, evento unico di questo genere al mondo, ideato e promosso dall’associazione ALT, con il Patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, CONI, LEGA CALCIO SERIE A, AIA (Associazione Italiana Arbitri), FCSA (Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombotiche) e SISET (Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi).
L’invito a scegliere uno stile di vita sano, usando il buonsenso è stato lanciato questa mattina in una gremita sala Montanelli, presso la RCS in via Solferino a Milano, dalla presidente di ALT, Lidia Rota Vender, insieme al Direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, al giornalista sportivoDaniele Redaelli e a una straordinaria “Squadra della Salute”. Presente in sala anche Antonio Rossi, campione olimpionico e mondiale di Canoa Kayak e Assessore allo Sport e Politiche per i giovani Regione Lombardia e Massimo Achini, presidente CSI (Centro Sportivo Italiano) a testimonianza dell’alleanza sport e prevenzione, ingredienti anche di Gazzetta CUP di cui ALT e la charity partner 2013.
La Squadra. Grandi campioni dello sport per spiegare, attraverso la metafora dell’attività fisica vissuta anche come gioco, come uno stile di vita sano, scelto fin dall’infanzia, e condiviso con la famiglia, gli amici e i colleghi. Uno stile di vita che può salvare 200.000 vite ogni anno.
Gianluca BASILE
Guardia dell’Olimpia EA7 Milano, un titolo europeo e un bronzo, un argento olimpico con la Nazionale Italiana, fra Italia e Spagna 4 scudetti e un Eurolega.
Felice NATALINO
Giovane calciatore, promessa dell’Inter, ha esordito in serie A e in Champions a 18 anni. Un Mondiale per club, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana già nel palmares. Ha dovuto fermarsi per essere operato al cuore e sta aspettando l’ok dei medici per ritornare in campo.
Billy Alessandro COSTACURTA
Ventuno campionati nel Milan, 663 presenze, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Champions e 7 scudetti. Con la Squadra Nazionale al secondo posto nel Mondiale 1994.
Valentina MARCHEI
Quattro titoli di campionessa italiana di pattinaggio su ghiaccio.
Igor CASSINA
Lo zar della sbarra, primo italiano a vincere un oro olimpico in questa specialità della ginnastica.
Anita TORTI
Sfidante al titolo mondiale di boxe. Una delle tre pugilese professioniste italiane, avvocato civilista.
Alessia TROST
Campionessa mondiale juniores del salto in alto. A 20 anni diventa la terza italiana a superare i 2 metri, miglior prestazione mondiale dell’anno.
Silvia PARENTE
Multisportiva con un grave difetto della vista. Un oro e tre bronzi nello sci alpino alla Paralimpiade di Torino, campionessa del mondo di vela non assistita e di arrampicata.
Caterina BOSETTI
Alzatrice, è il futuro della pallavolo italiana. Esordisce in serie A a 15 anni, oggi ne ha 19. Ha già vinto una coppa del Mondo assoluta, un titolo mondiale e uno europeo juniores e 2 coppa Italia.
Elisabetta SANCASSANI
L’unica italiana ad aver vinto una medaglia, un bronzo mondiale, in un arma olimpica, da due titoli mondiali under 23, un oro, un argento e un bronzo ai campionati Europei e 12 titoli ai Campionati italiani.
DAN PETERSON
Il della Squadra della Salute ma soprattutto il coach della pallacanestro per antonomasia! Una coppa dei Campioni, una Korac, 6 scudetti e 3 coppe Italia. Grande commentatore tv dello sport americano
Madrina dell’iniziativa la bella e generosa Federica Fontana, conduttrice televisiva, mamma di due figli e moglie felice, conscia dell’importanza della forma fisica, segreto del suo benessere, tanto da creare un blog su questo argomento.
Al termine del talk show tutti i presenti hanno sottoscritto il manifesto della Squadra della Salute, che raccoglie in dieci punti semplici ma fondamentali le mosse indispensabili per salvaguardare la propria salute e sconfiggere le malattie cardiovascolari fin da bambini.
Il programma – Tanti gli eventi in programma in tutta Italia, a Milano, con i giochi in Arena, a Bari e a Palermo, con il talk show sull’argomento Donne e malattie cardiovascolari che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute .
In campo, per dire sì a una vita più sana, anche gli arbitri della Serie A che mercoledì 17 aprile, alle 20 e 45 a San Siro nella semifinale di ritorno di Tim Cup Inter-Roma indosseranno la maglia della campagna “Questa è scienza-Questo è buonsenso”.
A Milano moltissimi coloro che si sono messi in gioco già sabato 13 aprile in “Pedala con il cuore”, evento organizzato da ALT in collaborazione con BikeMi lungo le vie del centro storico per dire no alle auto e sì alla bicicletta, come mezzo sostenibile e salutare per muoversi anche in città, ogni giorno, per andare a scuola e al lavoro, per sensibilizzare la popolazione e sollecitare il Governo e le Istituzioni ad approvare proposte mirate a favorire uno stile di vita sano per prevenire le malattie cardiovascolari.
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L’obiettivo – Un obiettivo comune per tutte le iniziative: spiegare in modo semplice e coinvolgente, anche ai bambini, che mantenere la propria salute significa ridurre la probabilità di andare incontro nel futuro a malattie cardiovascolari evitabili, che conosciamo con il nome di Ictus, Infarto, Embolia: malattie causate dalla formazione di un Trombo nelle arterie o nelle vene, che costituiscono la prima causa non solo di morte precoce ma anche di grave invalidità nel nostro Paese.
“Sono troppi coloro che ancora oggi ignorano che queste malattie sono causate da una squadra di complici che complottano per danneggiare il nostro cuore, il nostro cervello, i nostri organi: ed è uno spreco, perchè una persona su tre potrebbe evitarle – sottolinea la presidente di ALT, Lidia Rota Vender- Con “Questa è scienza- Questo è Buon senso” vogliamo testimoniare che le malattie causate dalla Trombosi si possono scongiurare con la conoscenza e con la consapevolezza e con l’intelligenza di scegliere quale stile di vita vogliamo e quale vita prepariamo per noi stessi e per le persone alle quali vogliamo bene. Perché questo obiettivo venga raggiunto abbiamo bisogno della scienza, che ci spiega quali sono i meccanismi che le provocano, e del buon senso, che ci suggerisce quale stile di vita dovremmo scegliere ”.