Luca Barbareschi torna a calcare le scene con lo spettacolo teatrale ‘Il discorso del re’, che si è tenuto al teatro Donizetti dal 26 febbraio al 3 marzo, con la regia di David Seidler. La storia narrata è quella di Albert, re Giorgio VI, meglio noto come il duca di York e della sua ascesa al trono. Dopo la morte del padre, il primogenito Edoardo dovrebbe prendere il suo posto, ma decide di abdicare per amore di Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor, una donna giudicata di facili costumi, che è già stata sposata due volte e che il principe Edoardo vorrebbe prendere in moglie. Spetta quindi ad Albert la grande responsabilità di vestire i panni del sovrano e grazie all’aiuto del suo amico logopedista australiano Lionel Logue, riuscirà a superare il suo problema di balbuzie, causato da una mancanza affettiva durante l’infanzia. Albert diviene così più sicuro di sè, riuscendo a tenere discorsi pubblici davanti al suo popolo e a guidare l’Inghilterra proprio durante un periodo critico della storia, quello che porterà allo scoppio del secondo conflitto mondiale. Una messinscena che mette in luce le fragilità umane ma anche il modo di riuscire a superare le difficoltà grazie all’aiuto di coloro che ci stanno vicino. Non mancano momenti di comicità seppur velati dalla drammaticità dell’avvicinarsi della guerra, ma, come ci insegna Albert, i problemi e le difficoltà vanno affrontati sempre a testa alta.