C’è la crisi. E allora la proprietà privata la si rispetta sempre meno.
Il dato che emerge dal bilancio della Questura di Bergamo parla chiaro e preoccupa: sono stati 25.408 i furti lo scorso anno, quasi duecento in più rispetto all’anno precedente. Numeri che fanno pensare.
Costatando poi che solo 237 persone sono finite in arresto, mentre altre 912 sono state deferite alla magistratura in stato di libertà. In crescita, seppur modesta, anche le rapine, da 562 a 572.
Buone notizie invece da omicidi (da 5 a 3), tentati omicidi (da 15 a 7) e omicidi colposi (da 44 a 26), legati soprattutto a incidenti stradali.
Bene anche per quanto riguarda le violenze sessuali: sono passate da 85 a 79, e nella metà dei casi gli autori sono stati fermati o deferiti alla magistratura.
In discesa estorsioni (70) e usura (solo 4 quelli esaminati dalla Questura), stabili i reati sessuali con minorenne (12) e la ricettazione (421).
In discesa anche i sequestri di persona (18), le truffe informatiche (da 1.959 a 1.751), i danneggiamenti (da 7.177 a 6.541).