Ho letto con stupore i dati comunicati dal consigliere Ribolla e commentati dai capogruppo De Rosa (Lista Tentorio) e Petralia (PDL) in merito ai rimborsi spese dell’amministrazione Bruni.
Stupore per la totale mancanza di correttezza nel voler cercare a tutti i costi il titolo ad effetto con dati assolutamente NON CONFRONTABILI fra loro.
Trovo sconcertante questo modo approssimativo e dilettantesco di fare polemica confrontando le PERE con le MELE !
Gli 11.000 spesi dalla giunta Tentorio sono infatti solo una parte delle reali spese sostenute: sono solo le spese anticipate dai consiglieri e/o assessori e successivamente rimborsati. Non sono invece calcolate (perché l’amministrazione Tentorio non me le ha fornite) TUTTE le spese sostenute dai consiglieri e/o assessori ma pagate direttamente dall’amministrazione (senza quindi che l’interessato abbia dovuto anticipare i soldi di tasca propria).
Al contrario, nei dati forniti da Ribolla sono inserite TUTTE le spese sostenute (anticipate o meno).
Solo quando l’amministrazione (così solerte nel far avere i dati richiesti da un consigliere di maggioranza) avrà fornito i dati COMPLETI anche per l’amministrazione in carica, allora e solo allora si potranno fare i confronti.
L’unico dato ad oggi commentabile è quello sui tempi e l’efficienza amministrativa. Io, per ricevere una parte dei dati richiesti ho aspettato quasi tre mesi. Il consigliere Ribolla per avere tutti i dati completi riferiti a molti anni prima ci ha messo solo pochi giorni. I casi sono quindi due: o ai consiglieri di maggioranza viene riservato un trattamento privilegiato o chi era addetto a tenere i dati con la precedente amministrazione di centrosinistra lo faceva in maniera molto più ordinata e precisa rispetto a chi lo fa oggi.
Simone Paganoni
Consigliere Comunale
P.S. Un commento a margine. Risulta che nei 5 anni dell’amministrazione Bruni io abbia ottenuto rimborsi spesa per 57 euro. Sommando quelli ricevuti nel quinquennio precedente (zero) e quelli ricevuti in questa amministrazione (zero). Sono felice di poter constatare che sono costato ben 57 euro di soldi pubblici in quasi 14 anni, ovvero la strabiliante cifra di 4 euro all’anno !