È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio 2012 e che entrerà in vigore dal 9 agosto 2012 il Decreto Legislativo del 16 luglio 2012, n. 109, recante “Attuazione alla direttiva europea 200/52/CE, che introduce misure minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”, con il quale è prevista la possibilita’ di sanare situazioni di irregolarità derivanti dall’impiego di lavoratori extracomunitari irregolarmente presenti sul territorio italiano.
Per non incorrere le suddette sanzioni il decreto concede ai datori di lavoro un ultimatum per “ravvedersi”, cioè per mettere in regola il rapporto di lavoro irregolare con lo straniero.
Di seguito si riepilogano le modalità operative e i requisiti necessari per usufruire di tale procedura.
Gli effetti della sanatoria
A seguito della presentazione della domanda telematica, datore di lavoro e lavoratore verranno convocati allo Sportello unico per l’immigrazione, per :
- La firma del contratto;
- La regolarizzazione di tasse e contributi.
Calcolo dei versamenti da effettuare per la regolarizzazione di alcune delle principali categorie di lavoratori
(Valori in euro)
Nota: Calcoli effettuati considerando un rapporto di lavoro full time (tranne che per le colf dove il comma 8 consente il part-time per un minimo di 20 ore, presumibilmente con retribuzione mensile non inferiore al minimo previsto per l’assegno sociale; non sono stati considerati i costi “differiti”: mensilità aggiuntive (13^ – 14^ e relativa contribuzione) – Tfr – premi Inail