In vent’anni la spesa media per l’assicurazione obbligatoria sull’auto, alias Rca, è triplicata. Se vi sembra troppo non avete ancora saputo quello che succederà dal primo febbraio nella Bergamasca: ci sarà un ulteriore ritocco all’insù del 3,5%, che corrisponde, per una vettura di medie dimensioni, a una spesa di circa dieci euro annui in più.
Non che prima la Rca non contenesse un balzello appannaggio della Provincia: era del 12,5%. Il decreto legislativo 68/2011 ha dato però facoltà di portare la quota fino al 16%. E in periodo di vacche magre per gli enti locali (ma non solo) il ricorso alla nuova risorsa era pressoché scontato.
Così anche Via Tasso ha dato il via libera all’aggiustamento della tassa: il presidente Ettore Pirovano in persona ha spiegato che l’aumento «era necessario, ed è legato a doppio filo al funzionamento della tranvia delle valli». Insomma, perché ad Albino ci si possa ancora arrivare sulle rotaie c’era bisogno di qualche soldo in più.
Non solo: con quei 7-8 milioni in più che entreranno in cassa si provvederà infine a sistemare le strade – 1.500 i chilometri gestiti da Via Tasso – in modo più decoroso.