6° Global Healthy Workplace Awards&Summit
Vivere a lungo non basta, bisogna vivere meglio. Cominciando dal posto di lavoro
Il 6 e il 7 settembre a Bergamo i leader globali della promozione della salute nei luoghi di lavoro si incontrano e premiano le imprese coi migliori programmi al mondo per la tutela della salute dei lavoratori.
Gli italiani sono uno dei popoli più longevi del mondo, con una prospettiva media di vita di circa 82,8 anni.
Ma In Italia si vive di più ma da malati: la longevità ha portato con sé un abbassamento dell’età in cui si iniziano le cure mediche per problemi di salute. Se prima del 2005 gli italiani si ammalavano in media a 67 anni, oggi ci si ammala in media intorno ai 62 anni, in una fase della vita ancora produttiva.
Sono questi alcuni dei temi che saranno affrontati alla 6° edizione del Global Healthy Workplace Summit&Award a Bergamo il 6 e 7 settembre 2018. Esperti globali della salute insieme a ricercatori e economisti si riuniranno per confrontarsi su come promuovere la salute nei luoghi di lavoro.
Il summit è organizzato dal Global Centre for Healthy Workplaces e da Ats Bergamo. «Trascorriamo circa un terzo della nostra giornata al lavoro ed è fondamentale che si viva questo tempo in sicurezza e salute – anticipa Mara Azzi, direttore generale di Ats Bergamo – Promuovere uno stile di vita sano, che contribuisca a un benessere psico-fisico, è una grande responsabilità che abbiamo come agenzia a tutela della salute”.
Grazie al programma di buone pratiche WHP, avviato dall’unità di promozione della salute del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats sin dal 2011 con la collaborazione di Confindustria Bergamo, il modello Bergamo si è distinto come sistema sul panorama internazionale: ecco perché il 6° Global Healty Workplace Awards & Summit sarà ospitato proprio a Bergamo, con il patrocinio dell’ Università degli Studi di Bergamo e del Comune di Bergamo.
Il programma Whp Bergamo, che ha raggiunto ormai 120 luoghi di lavoro con il coinvolgimento di oltre 30.000 lavoratori, ha dimostrato di saper incidere sui fattori di rischio per malattie croniche, riducendone la diffusione nei luoghi di lavoro coinvolti, ottenendo qualche successo nella sfida più importante e difficile, quella che riguarda la modifica dei fattori comportamentali e degli stili di vita.
Per informazioni: Global Center for Healthy Worplaces
www.retewhpbergamo.org