Il dato emerso questa mattina durante la seduta della Sottocommissione Provinciale Ammortizzatori Sociali è di quelli che preoccupano: dall’inizio dell’anno i licenziamenti di lavoratori in aziende con più di 15 dipendenti nella provincia di Bergamo sono stati 2.892, in forte aumento (+1.070 unità) rispetto al periodo gennaio-settembre del 2012. «In quell’arco di tempo, lo scorso anno, i licenziamenti in aziende medio-grandi erano stati 1.822: l’incremento che registriamo oggi è quindi del 58.73%», ha detto Fulvio Bolis, responsabile del settore del Mercato del Lavoro per la segreteria provinciale della Cgil. «I lavoratori inseriti nelle liste di mobilità validate in Sottocommissione sono 683(il numero è particolarmente alto anche perché a luglio e ad agosto l’organismo non si è riunito). Il comparto più presente nelle liste validate è quello tessile (204 persone), seguito dall’edilizia (109) e dal settore meccanico (104)», continua Bolis.