Secondo Telefono Blu Consumatori, sono 20 milioni i papà italiani e circa il 35% di questi è anche nonno. Sono le figlie ( e non solo) che in questo giorno dedicano più attenzione ai padri. E ci saranno tanti regali: i cosiddetti pensierini, dolcini, brandy, ecc. e tante promesse ma anche scherzi e… qualche regalo importante.
Sono circa 12 milioni i papà che riceveranno qualcosa dai figli con una spesa media calcolata da Telefono BLU di 11 euro per un totale di oltre 130 milioni di euro. In totale con altre iniziative (di tipo pubblicitario) il Business di questa festa sale a oltre 180 milioni di euro.
In Italia sino al 1977 la festa di San Giuseppe e del papà … era festa nazionale… poi è stata abolita come festa nazionale e l’abrogazione del giorno festivo ha intaccato i festeggiamenti che in tutta Italia ruotavano intorno a questa giornata, riducendone le dimensioni, e ha contribuito a relegarla ad una festa che il più delle volte passa in sordina, o addirittura dimenticata
La festa del papà, nasce complementare a quella della mamma.
La prima documentazione della festa sembra essere il 5 luglio 1908 a Fairmont in West Virginia, presso la chiesa metodista locale.
A Spokane, Washington nel 1909, la signora Sonora Smart Dodd fu la prima persona a sollecitare l’ufficializzazione della festa; senza essere a conoscenza dei festeggiamenti di Fairmont, e ispirata dal sermone ascoltato in chiesa durante la festa della mamma, organizzò la festa una prima volta il 19 giugno del 1910. La festa fu organizzata proprio nel mese di giugno perché in tale mese cadeva il compleanno di suo padre, veterano della guerra di secessione americana.
Nei paesi anglofoni la festa del papà ricorre a giugno e non ha legami con S.Giuseppe
La festa del babbo viene festeggiata il giorno di san Giuseppe, padre putativo di Gesù. San Giuseppe, in quanto archetipo del padre e del marito devoto. Nella tradizione popolare protegge i falegnami, gli orfani, le giovani nubili e i più sfortunati poiché i più indifesi hanno diritto al più potente dei Santi. In accordo con ciò, in alcune zone della Sicilia, il 19 marzo è tradizione invitare i poveri a pranzo. In altre aree, la festa coincide con la festa di fine inverno, come riti propiziatori, si brucia l’incolto sui campi e nelle piazze si accendono falò da superare con un balzo, si mangiano dolci….
Questa è la storia e le curiosità …a tutti i papà facciamo gli auguri, un grazie di cuore e un piccolo pensiero d’amore.
E a tutti i Giuseppe e Giuseppina … Buon onomastico!!!!
Auguri!
Giusy di Benessere dal Mondo