È soprattutto nel controllo della corretta gestione del patrimonio boschivo e territorio montano che i dieci nuclei carabinieri forestali della Bergamasca hanno focalizzato, nel primo semestre del 2024, la propria attività, coordinata dal gruppo di Bergamo con sede a Curno. Dei sessanta illeciti amministrativi contestati, per un totale di 113mila euro in sanzioni, risaltano come numero di irregolarità quelle in difformità del “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale modalità di taglio boschivo” di Regione Lombardia.
Gli altri aspetti sotto la lente dell’arma sono stati la prevenzione e il contrasto a fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico, la prevenzione di eventi incendiari e le indagini che ne conseguono, ma soprattutto la perimetrazione delle aree percorse dal fuoco per aggiornare i catasti incendi che ogni Comune è per legge obbligato a istituire e aggiornare.